Dante Alighieri (1265-1321) Guido, vorrei che tu e Lapo ed io

"Guido, I wish that Lapo, you, and I" —sonnet to Guido Cavalcanti

Guido, I wish that Lapo, you, and I
could board a vessel, by transporter beam,
that sailed by will alone wherever seemed
desirable to go, beneath all skies.

Whatever waves that tossed or gales that blew
would never be allowed to spoil the fun.
We’d share a single wish and think as one,
as our desire to stay together grew.

And Guido, we’d try beaming up the dames!
We’d take the ladies Vanna, Bess, and her
whom I discreetly call the Mistress Trenta.

Love, of course, would be the main agenda —
that would keep ’em happy I am sure,
and well I know that we would be the same.




translation © 1999, 2001 Leonard Cottrell. All rights reserved

Guido, vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi ad un vascel, ch'ad ogni vento
per mare andasse a voler vostro e mio;

sicche fortuna, od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse il disio.

E monna Vanna e monna Bice poi,
con quella ch'e sul numero del trenta,
con noi ponnesse il buono incantatore:

E quivi ragionar sempre d'amore:
E ciascuna di lor fosse contenta,
siccome io credo che sariamo noi.